Yannick Azeufack Ngueko*, ****, Martin Sanou Sobze****, Armand Tiotsia Tsapi*****, Rodrigue Mabvouna Biguioh*, Joseph Fokam***, Bayang Mansour**, Ghyslaine Bruna Djeunang Dongho*****, Raoul Nicola Takou****, Maurice Dourjang*, ****, Laura Giordani*, Vittorio Colizzi*, Calogero Foti*
*Clinical Sciences and Translational Medicine Department, Tor Vergata University, Rome, Italy.
** Regional Hospital of Edéa, Cameroon.
*** International Center of Research Chantal Biya, Yaoundé, Cameroon.
**** Faculty of Medicine and Pharmaceutical Sciences, University of Dschang, Dschang, Cameroon
***** Department of Infectious Diseases, Public Health and Microbiology; University of Rome La Sapienza, Rome, Italy.
Sommario: Le infezioni virali da epatite sono una delle principali minacce per la salute pubblica in tutto il mondo. La stragrande maggioranza delle persone infettate da epatite virale si trova in paesi africani e asiatici con risorse limitate. Mancano dati accurati per determinare meglio il carico di questa malattia in Camerun, per di più tra le persone vulnerabili. Lo scopo di questo studio era di stimare la sieroprevalenza dei virus HBV e HCV tra le persone con disabilità (PwD) con o senza HIV. Metodi: Si è trattato di uno studio trasversale condotto in tre regioni del Camerun (ovest, centro e littoral). I partecipanti sono stati iscritti da centri sociali e centri sanitari gestiti da organizzazioni non governative. Il sangue venoso è stato raccolto da tubi sterili, che sono stati lasciati a riposo a temperatura ambiente per ottenere il siero. I test HBV e HCV utilizzati sono stati delle strisce reattive cromatografiche rapide per la lettura visiva per la rilevazione qualitativa degli anticorpi e/o degli antigeni (DiaSpot HBsAg e DiaSpot HCVAb). È stato inoltre applicato un questionario faccia a faccia per la raccolta di informazioni socio- demografiche e comportamenti sessuali. Risultati: 153 partecipanti sono stati inclusi nello studio; la maggior parte di loro (58,82%) erano della regione litoral e di sesso femminile (55,56%). La principale disabilità è stata quella motoria (53,59%) seguita da carenze sensoriali (24,84%). La maggior parte di queste sono state disabilità acquisite (61,39%) apparse principalmente dopo un incidente stradale o vascolare cerebrale. Più di 1/2 degli intervistati ha avuto almeno un partner sessuale regolare e circa 1/3 ha avuto un partner sessuale occasionale negli ultimi sei mesi. Meno della metà degli intervistati ha dichiarato di aver avuto rapporti sessuali a rischio e solo il 30,77% ha dichiarato di usare sempre il preservativo durante i rapporti sessuali. Il 5,23% (n=8) e il 3,27% (n=5) dei partecipanti erano rispettivamente positivi all’epatite B e C. Conclusioni: L’HBV e l’HCV potrebbero essere molto diffusi tra i disabili in Camerun. Abbiamo notato che l’attività sessuale è reale e rischiosa tra la popolazione oggetto del nostro studio. Per affrontare questa vulnerabilità, è importante intensificare gli sforzi per rafforzare il livello di conoscenza dell’impatto sulla salute dell’HBV e dell’HCV.