Gianfranco Carnevali*, Luca Sala**
* Esperto in legislazione e organizzazione sanitaria ed e direttore generale di Aziende Sanitarie Locali ed Ospedaliere
**Direttore del Servizio di Sanità Pubblica Veterinaria e Sanità Animale, Direttore del Dipartimento di Prevenzione e Direttore dell’Area Prevenzione dell’ASL di Biella
Parole chiave: Prevenzione Salute Collettività.
Riassunto: L’articolo – dato atto la legge istitutiva del servizio sanitario nazionale (n.8331978) sottolineava il rilevante ruolo attribuito alla prevenzione a tutela della salute del singolo e della collettività e si faceva carico di effettuare un fugace richiamo alle disposizioni dettate da essa e da interventi legislativi successivi in materia di organizzazione delle attività di cui dovevano farsi carico le unità sanitarie locali- richiama l’attenzione non solo sulle disposizioni che in materia di preven- zione emanate tra gli anni 2014-2019 ma anche sull’evoluzione dell’organizzazione e degli interventi in materia di prevenzione in base alla bozza del piano nazionale di prevenzione 2020-2025. enuto conto dei testi e valutazioni sugli stessi effettuate l’articolo esplicita le competenze e le responsabilità proprie dei dirigenti chiamati a svolgere funzioni gestionali all’interno delle articolazioni dell’Azien- de Sanitarie e, in particolare, di coloro che sono impegnati, a livello di Azienda Sanitaria Locale, nella realizzazione di interventi di prevenzione a tutela della salute del singolo e della collettività, anche nel caso di istituzionalizzazione della funzione di Direttore “dell’Area della prevenzione”. Ciò allo scopo di focalizzare lo stato attuale dell’organizzazione e delle attività da realizzare al fine di garantire una reale tutela della salute del singolo e della collettività volta non solo ad evitare l’insorgenza di malattie ma anche di limitarne le conseguenze nel caso di loro complicazioni e cronicizzazioni.