Igiene e Sanità Pubblica 2022; 79(2): 58-61
Attualità delle origini dell’Igiene e Sanità pubblica
Nihil sub sole novum (nulla di nuovo sotto il sole) Bibbia – Ecclesiaste (1, 10)
Potrebbe destare stupore richiamare l’attenzione dei cultori dell’Igiene e Sanità pubblica su una tra le opere più significative delle circa settanta che costituiscono il Corpus ippocratico – probabilmente assemblato nella biblioteca di Alessandria, all’inizio del III secolo a.C. – cioè sull’ “Aria, Acqua, Luoghi”, che identifica nell’ambiente, nelle condizioni metereologiche, nelle sostanze presenti nell’acqua da bere e in altri fattori molto concreti le possibili cause delle malattie, anziché attribuire loro un’origine soprannaturale.
Questa intuizione millenaria attribuita ad Ippocrate, padre della Scienza medica, ha improntato tutta la storia dell’Igiene e Sanità pubblica dando luogo ad un immenso corpus dottrinale che, seguendo man mano le nuove conoscenze, ha dimostrato la natura dinamica e il continuo ampliamento della disciplina. Disciplina che sta ora sempre più interessando il mondo non solo scientifico ma anche politico e popolare impressionato dalla manifestazione di vistosi fenomeni naturali attribuibili ad una modificazione di equilibri tra i componenti dei tre regni della natura: animale, vegetale e minerale.