Defo Tamgnoa,b, G. Nguefack-Tsaguec, A.Tiotsa Tsapib,d, E. Zogning Makemjiob,e, O. Ethgena, M.Sanou Sobzef
a Department of Public Health, Epidemiology and Health Economics, University of Liege, Liege, Belgium.
b Faculty of Sciences and Technology, Evangelical University of Cameroon, Bandjoun, Cameroon.
c Department of Public Heath, Faculty of Medicine and biomedical sciences, University of Yaoundé I, Cameroon
d Department of Infectious Diseases, Microbiology and Public Health; University of Rome “La Sapienza”, Rome, Italy.
e Department of Experimental Medicine and surgery, “Tor Vergata” University of Rome, Rome, Italy
f Faculty of Medicine and Pharmaceutical Sciences, University of Dschang, Dschang, Cameroon.
Introduzione : I paesi dell’Africa sub-sahariana rimangono i più colpiti dalla malaria, con approssimativamente il 93% dei casi e il 94% dei decessi nel 2018 in accordo con quanto riportato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Secondo l’OMS, al fine di ridurre significativamente l’incidenza e la mortalità associati alla malaria, almeno l’80% della popolazione dovrebbe essere protetta da zanzariere trattata con insetticida. Da qui il nostro obiettivo, che da un lato è stato quello di determinare il tasso in termini di possesso e utilizzo delle zanzariere trattata con insetticida nei paesi situati nell’Africa sub- sahariana tra gennaio 2015 e gennaio 2020, dall’altro di valutare l’impatto dell’uso di questi dispositivi sulla probabilità di essere contagiati dalla malaria.
Materiali e Metodi : Per raggiungere il nostro obiettivo, abbiamo realizzato una rivista sistematica della letteratura seguita da una meta-analisi. La ricerca degli articoli è stata effettuata nei database di Scopus, Medline via Ovid, BioRxiv, MedRxiv, Google e Google scholar. I dati estratti dagli articoli inclusi nella meta-analisi sono stati rappresentati come P-value, Odds Ratio (OR) e intervallo di confidenza al 95% (CI).
Risultati : Abbiamo ottenuto 693 riferimenti ad articoli pubblicati tra il 2015 e il 2020, di cui 54 sono stati utilizzati nel nostro lavoro. Di questi, 20 sono stati utilizzati per analizzare l’associazione tra l’uso delle zanzariere trattata con insetticida e la probabilità di essere infettati dalla malaria. Abbiamo notato un tasso medio in termini di possesso del 75.8%±15.2 e in termini di utilizzo del 58.3%±18. Questo rappresenta un divario di approssimativamente il 43.1%±19.2. Molti fattori erano significativamente associati a questo livello di utilizzo. Questi includevano il quintile di ricchezza, il numero di bambini sotto i 5 anni in famiglia, il livello di educazione del capofamiglia e la consapevolezza del fatto che dormire sotto una zanzariera trattata con insetticida protegge dalla malaria. Infine, abbiamo determinato, sulla base della meta-analisi, che l’uso delle zanzariere trattata con insetticida è significativamente associato (OR=0.53; 95%CI= [0.45-0.62]) alla riduzione della probabilità di essere infettati dalla malaria.
Conclusione: I risultati di questo studio evidenziano l’enorme divario tra la proprietà e l’uso delle zanzariere trattata con insetticida. È quindi importante aumentare le campagne di informazione e sensibilizzazione sull’importanza dell’uso di questi dispositivi contro la malaria nelle comunità.
Insecticide-Treated Net Use In Sub-Saharan Africa: Systematic Review and Meta-Analysis
Background: Countries in sub-Saharan Africa remain the most affected by malaria, with nearly 93% of cases and 94% of deaths in 2018 according to the World Health Organization (WHO). According to the WHO, in order to significantly reduce malaria- related incidence and mortality, at least 80% of the population should be covered with insecticide-treated mosquito nets (ITNs). Hence our objective which was on the one hand to determine the rates in terms of possession and use of ITNs in countries located in Sub- Saharan Africa between January 2015 and January 2020, and to determine the impact of the use of ITNs on the probability of being infected with malaria.
Methods: To achieve our goal, we conducted a systematic literature review followed by a meta-analysis. The article search was done in the Scopus, Medline via Ovid, BioRxiv, MedRxiv, Google and Google scholar databases. Data extracted from articles included in the meta-analysis were represented as P-value, Odds Ratio (OR) and 95% confidence interval (CI).
Results: We obtained 693 article references published between 2015 and 2020, of which 54 were used in our work. Of these articles, 20 were used to analyze association between ITNs use and the probability of being infected with malaria. We noted an average rate in terms of possession of 75.8%±15.2 and in terms of use of 58.3%±18. This represents a gap of approximately 43.1%±19.2. Many factors was significantly associated with this level of use. These included the wealth quintile, the number of children under 5 in the household, the education level of the head of the household, and the knowledge that sleeping under a mosquito net protects against malaria. Finally, we determined, basis on the meta-analysis, that ITNs use is significantly associated (OR=0.53; 95%CI=[0.45-0.62]) with a decrease in the probability of being infected with malaria.
Conclusion: The results of this study highlight the huge gap between ITN ownership and use. It is therefore important to increase information and awareness campaigns on the importance of ITNs use against malaria in communities.